Le alghe di Achille FortiTra storia e scienzaLa ricchissima collezione botanica di Achille Forti costituisce un prezioso archivio di biodiversità e storia. In essa sono conservati migliaia di vetrini con esemplari di alghe unicellulari, di alghe essiccate provenienti da tutto il mondo, di piante vascolari raccolte personalmente da Forti o da suoi collaboratori in Veneto, campioni di alghe calcaree, e una collezione di lastre fotografiche a gelatina di bromuro d'argento legate alle collezioni algologiche.
La collezione di macroalghe conserva testimonianza della biodiversità delle acque del passato e delle storie che hanno visto protagonisti uomini e donne dediti alla raccolta e allo studio di campioni algologici. La mostra virtuale accompagna il visitatore a scoprire alcune di queste storie, invitando a un viaggio che dalle coste del Mediterraneo arriva ai freddi mari nordeuropei, si sposta nell’Oceano Pacifico Sudorientale e prosegue fino all’Oceano Indiano, toccando l’Australia, l’Africa e l’America del Nord.
Accanto a Forti, vede all’opera il naturalista e politico italiano Giacomo Doria, il medico e botanico svizzero Levier, l’italiano Ardissone, l’ungherese Pantocsek, l’algologa americana Josephine Tilden e la marchesa Vittoria Toscanelli, una nobildonna che coltivò una grande passione naturalistica. |