Le biblioteche di Ateneo si presentano sul web con una rinnovata veste grafica dal design più moderno che ne facilita la navigazione e il riconoscimento in un ambiente integrato al portale del Sistema Bibliotecario di Ateneo.

Le nuove pagine web, bilingui, rendono disponibili tutte le informazioni e le notizie su eventi, servizi, mostre, collezioni e risorse bibliografiche specialistiche per l’area disciplinare di riferimento della biblioteca.

L'Ateneo rende disponibile ai propri utenti istituzionali Writefull, lo strumento che supporta il ricercatore nella redazione di un testo scientifico in lingua inglese sfruttando l’intelligenza artificiale. Writefull fornisce strumenti personalizzati che esaminano il testo per verificarne la correttezza grammaticale, ortografica, lessicale, della punteggiatura e della struttura della frase. Inoltre, Writefull suggerisce miglioramenti linguistici e citazioni bibliografiche mancanti.

Le nuove versioni di Writefull for Word e Writefull for Overleaf si arricchiscono delle funzionalità che fanno uso dell’intelligenza artificiale per generare titolo, abstract, formule e tabelle da prompt o immagini, tradurre, parafrasare e riassumere testi, e molto altro.

Giovedì 24 ottobre alle ore 14:30 riprende il ciclo di incontri Conversazioni sull'Open Science con il webinar:

Le Conversazioni sono momenti informativi sui temi e le novità dal mondo dell'Open Science: in questo appuntamento verranno illustrati i principali "pilastri" della Scienza Aperta, declinati secondo i corrispondenti servizi messi a disposizione degli utenti istituzionali da parte dell'Università di Padova e del Sistema Bibliotecario di Ateneo.

L'evento si inserisce nelle attività in programma nella Settimana Internazionale dell'Open Access, che per il secondo anno invita le comunità scientifiche a porsi "al di sopra della commercializzazione" e a dare priorità agli approcci open in tutti gli aspetti della ricerca.

La partecipazione al webinar è gratuita, previa iscrizione.

Theatrum Orbis Terrarum è il titolo di quello che viene considerato il primo atlante geografico in senso moderno, pubblicato ad Anversa nel 1570. Il progetto che da quest’opera prende il nome, ripercorre l’evoluzione del genere “atlante” nella cultura occidentale, dal tardo Rinascimento fino alla prima metà del XX secolo, attraverso una selezione delle collezioni storiche conservate presso la Biblioteca di Geografia, Scienze Economiche e Aziendali ed Emeroteca di Ca' Borin dell’Università di Padova.

Una parte della collezione riguarda nello specifico l’area veneta, con la prima pubblicazione in rete ad alta risoluzione della Gran Carta del Padovano di Antonio Rizzi Zannoni (1780), cartografo e astronomo padovano, riconosciuto come una delle figure centrali della cartografia europea del Settecento. E a seguire le raccolte di carte idrografiche e amministrative della provincia di Padova, del Veneto e della Laguna di Venezia.