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Newsba. La newsletter del Sistema Bibliotecario di Ateneo dell'Università di Padova

Numero 2
Luglio 2022

In primo piano

E-book e prestito digitale con MLOL

Un'ampia collezione di e-book per lo studio e la lettura

Libri e ebook

Il Sistema Bibliotecario di Ateneo offre ricche collezioni di e-book. Un insieme significativo è disponibile tramite MediaLibraryOnLine (MLOL).

MLOL è una piattaforma di prestito digitale che consente l'accesso a migliaia di e-book e audiolibri fruibili da PC, tablet e smartphone mediante l'app MLOL Ebook Reader, oltre che da dispositivi e-reader.

L'abbonamento del Sistema Bibliotecario di Ateneo a MLOL permette, agli utenti istituzionali, il prestito digitale di un ampio catalogo di e-book italiani e stranieri, dalla letteratura contemporanea alla saggistica accademica. L'accesso avviene tramite autenticazione Single Sign-On (SSO).

Open Science

Research Data Unipd, l'archivio istituzionale dei dati della ricerca

Gestione, diffusione e archiviazione a lungo termine dei dati della ricerca

Dati
© Janneke Staaks, CC BY-NC

Research Data Unipd è l'archivio digitale che l'Università di Padova mette a disposizione delle ricercatrici e dei ricercatori istituzionali per archiviare e conservare i dataset generati o raccolti nel corso di un progetto di ricerca.

La piattaforma, nella sua rinnovata veste grafica, consente di rendere accessibili e riutilizzabili i dati necessari a validare i risultati presentati in una pubblicazione scientifica, come richiesto da numerose riviste e dai principali enti finanziatori internazionali.

Research Data Unipd risponde alle caratteristiche di archivio di dati FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, Reusable) ed è content provider di OpenAIRE.

Mostre virtuali

Il complesso di Santa Caterina

Da monastero a sede universitaria. Uno scrigno di storia, arte e cultura

Il complesso di Santa Caterina

La mostra virtuale ripercorre le vicende storico-artistiche del complesso di Santa Caterina, attuale sede del Dipartimento e della Biblioteca di Scienze Statistiche.

Le varie tappe di vita dell'edificio conventuale, i suoi spazi e le opere d’arte ancora presenti al suo interno, vengono descritti attraverso documenti conservati negli archivi e nelle biblioteche della città e, per i tempi più recenti, con fotografie e testimonianze di coloro che hanno vissuto tra le sue mura.

Per approfondire

MapFly, il portale della cartografia di Ateneo

La tecnologia GIS come strumento per la comunicazione

Mappamondo e mappa

Il portale MapFly è un catalogo webGIS che permette di ricercare su base geografica 30.000 carte geotematiche e storiche conservate dall'Università di Padova, recuperare la copia in biblioteca, o visualizzare e scaricare la riproduzione quando lo consente il diritto d'autore.

Grazie anche a un finanziamento del Bando Infrastrutture Immateriali di Ricerca 2019 dell'Università di Padova, il progetto MapFly è stato sviluppato in collaborazione con le seguenti strutture di Ateneo: Dipartimento di Geoscienze, Dipartimento di Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità, Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale, Dipartimento dei Beni Culturali e Centro di Ateneo per le Biblioteche.

Il progetto MapFly – Portale cartografico dell'Università di Padova ha ricevuto il premio Smart Communication 2022, Conferenza ESRI Italia, sessione "La tecnologia GIS come strumento per la comunicazione".

Collezioni digitali

Descrizioni dell'Orto botanico dell'Università di Padova nel tempo

Collezioni digitalizzate in PHAIDRA, la piattaforma per l’archiviazione a lungo termine di oggetti e collezioni digitali

Illustrazione di una veduta dell'Orto botanico dell'Università di Padova

La collezione comprende la digitalizzazione dei documenti posseduti dalla biblioteca dell'Orto botanico dell'Università di Padova in cui l'orto viene descritto come orto universitario più antico in Italia.

Dal '500 a tutto il '700 le guide dell'Ateneo e della città si soffermano sull'orto specificando la sua importanza e descrivendo il giardino e gli edifici che lo compongono. Con la metà dell'Ottocento vi è una fioritura di monografie storiche dedicate all'orto fino a una guida dell'orto completamente illustrata nel 1854. Alcune vedute e planimetrie conservate in biblioteca permettono di vedere l'orto così com'era nella seconda metà dell'Ottocento.

Si continua con le planimetrie, disegni tecnici che riportano gli edifici e le partizioni della terra dell'orto illustrandone gli alberi presenti e riportando le liste dei Prefetti e giardinieri succedutisi nel tempo. L'orto nella sua struttura e disegno storico non appare cambiato nel tempo ma conserva la struttura voluta dai fondatori nel XVI secolo.

Università degli studi di Padova          
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