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Newsba. La newsletter del Sistema Bibliotecario di Ateneo dell'Università di Padova

Numero 4
Ottobre 2022

In primo piano

Orto digitale

Carte, voci e storie dall’Archivio storico dell’Orto botanico di Padova

Documenti d'archivio

Nel contesto delle celebrazioni dell’Ottocentenario dell’Università di Padova, il Centro di Ateneo per le Biblioteche, con la collaborazione dell’Archivio generale di Ateneo, organizza per il prossimo 18 ottobre 2022 la giornata di studio Orto Digitale. Carte, voci e storie dall’Archivio storico dell’Orto botanico di Padova.

L’archivio, conservato presso la Biblioteca dell’Orto botanico di Padova, documenta la storia plurisecolare dell’Orto padovano. Si tratta di un insieme di 200 faldoni di natura composita che abbracciano un arco temporale che va dal Settecento alla seconda metà del Novecento.

La giornata di studio è occasione per presentare i risultati del Progetto di valorizzazione, riordino e inventariazione dell’archivio storico dell’Orto botanico di Padova (1763–1920), promosso dal Centro di Ateneo per le Biblioteche e dall'Archivio generale di Ateneo con il coordinamento scientifico della professoressa Elena Canadelli dell’Università di Padova.

La partecipazione in presenza, fino ad esaurimento dei posti disponibili, richiede prenotazione. È possibile seguire l’evento anche online trasmesso attraverso piattaforma Zoom.

Novità

Le collezioni di e-book per la ricerca e la didattica

Libro e computer

Fino al 31 dicembre 2022 saranno disponibili per l’Università di Padova le collezioni multidisciplinari di online book dell’editore Wiley (oltre 23.000 titoli) e le collezioni tematiche 2019, 2020 e 2021 di Elsevier nell'ambito STM (science, technology, medicine) e delle scienze sociali (3.674 titoli).

Il Sistema Bibliotecario di Ateneo aderisce periodicamente a modelli di acquisizione basati sulla evidenza dell'uso (evidence-based) che prevedono, per un periodo limitato, l'accesso a tutte o parte delle collezioni di e-book pubblicate nelle piattaforme dei maggiori editori scientifici (c.d. trial a pagamento), per verificarne l’opportunità di acquisizione tramite parametri qualitativi e quantitativi con la comunità di Ricerca.

I titoli di entrambi gli editori sono ricercabili a partire da GalileoDiscovery e consultabili in rete di Ateneo e da remoto (SSO e Auth-proxy).

Per approfondire

L'editoria "predatoria"

Come riconoscere i predatory publishers e la vanity press

Avvoltoio

Nell'editoria accademica si definiscono predatory publishing e vanity press modelli di business fraudolenti che propongono la pubblicazione a pagamento di contenuti scientifici (talvolta pseudo-scientifici), senza garantire in cambio servizi editoriali standard e pratiche di controllo qualitativo consolidate, quali la peer review.

Frequenti sono i casi di riviste che si appropriano del nome e del profilo di periodici accademici affidabili, o di campagne di spam e truffe di vario tipo: tutti fenomeni volti a generare profitti indebiti. Alcuni accorgimenti possono però aiutare chi scrive ad evitare l’editoria fasulla e a concentrare i propri sforzi sulla pubblicazione tramite editori e piattaforme scientificamente accreditati.

Mostre virtuali

L'illustrazione botanica

Volumi illustrati della Biblioteca dell'Orto Botanico dell'Università di Padova

Illustrazione di fiori

La mostra descrive l’illustrazione botanica (storia, evoluzione, tecniche) da vari punti di vista, attraverso una selezione di volumi illustrati, tratta dalle migliaia di esemplari conservati presso la Biblioteca dell’Orto Botanico dell’Università di Padova.

I volumi scelti sono presentati lungo più percorsi: l’evoluzione delle tecniche di disegno e stampa, la storia dei libri botanici corredati da illustrazioni, i luoghi di produzione attraverso l’ausilio di una mappa.

Ai libri illustrati si aggiunge una piccola selezione di erbari secchi, considerati un diverso modo di rappresentare le piante e i fiori nel corso dei secoli.

Collezioni digitali

L'eredità culturale della Scuola Medica Padovana

Collezioni digitalizzate in PHAIDRA, la piattaforma per l’archiviazione a lungo termine di oggetti e collezioni digitali

Tavola di anatomia

La collezione digitale "L'eredità culturale della Scuola Medica Padovana" è iniziata nell'anno accademico 2014–15 in coincidenza con il 500esimo anniversario della nascita di Andrea Vesalio (1514–1564), il docente della Scuola Medica dell'Università di Padova che nel 1543, con la pubblicazione del trattato De humani corporis fabrica, ha rivoluzionato l'arte medica attuandone il passaggio dalla medicina medioevale a quella dell'età moderna.

Il progetto si è occupato della digitalizzazione di alcune opere dello stesso Vesalio (Tabulae anatomicae sex 1538, De Humani corporis fabrica ed Epitome 1543), di autori pre-vesaliani (Pietro d'Abano e Johannes Ketham), del contemporaneo Giambattista Canani e di Girolamo Fabrici d’Acquapendente.

La collezione comprende il video De humani corporis fabrica libri septem che pone l’accento su una delle innovazioni didattiche introdotte da Vesalio: l'utilizzo di parti mobili sovrapponibili per riprodurre una "autopsia virtuale".

Università degli studi di Padova          
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